Progetto “432”

Parte da un presupposto di ACCORDO/RISONANZA/CONNESSIONE

Tra “impresa” e “desiderio”

…se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa…

Ciò che credi determina ciò che pensi, ciò che pensi determina ciò che provi, ciò che provi ti forma.

Fondamentale per noi è “PROVARE”, muoversi.

L’IGNOTO, il luogo che tutti temono, spesso ritenuto ostile, unica sede delle opportunità.

Il luogo dove le abitudini, le usanze vengono stravolte e non hanno ancora forma.

Il luogo senza spazio/tempo/materia, fatto al 99% di frequenza, come i nostri ATOMI... come noi.

Il luogo in cui, se desideri, ti emozioni, tutto è possibile.

Il filo di luce, il “verbo” che tiene unite le cose.

432... una frequenza, un numero, un tentativo di rilevare l’essenza per creare essenza, per tentare di uscire e far uscire dai dubbi che generano la paura la quale genera le aggressività, la disperazione, la depressione.
 
Reti di energie implasmabili, mutevoli che hanno origine nel suono, si manifestano nella luce, spesso nelle lacrime, che vivono muovono e formano ogni singolo essere o cosa.

Energie che... trasmettono sempre e comunque delle vibrazioni.

Vibrazioni che risuonano nell’infinito se nell’armonia evolutiva.

Il desiderio di un livello di giustizia diverso.

No giudizio, dubbi e conseguentemente paura.

Tanti sbagli tante opportunità no Errori.

Un branco di animali così diversi della stessa specie, fatta di menti che mentono a se stesse per bisogno di sopravvivere non può’ esistere.

Si caccia assieme, tutti devono nutrirsi.

Forse non desideriamo a sufficienza ma… c’è una traccia, un’impronta di bisogno e di condivisione.

Nel silenzio o nella musica, dove ci si trova davvero.

Ci sono i bisogni prima, c’è la sopravvivenza prima, la sopravvivenza di un branco così diverso.

Nell’ignoto ma per mano.